PROPOSTA DI INSERIMENTO DEL DISEGNATORE AUTONOMO NELLA CATEGORIA "PROFESSIONI ECOLOGICHE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE"
E CONSEGUENTI ECOAGEVOLAZIONI
L'iniziativa si propone di sensibilizzare e raccogliere un numero significativo di adesioni al fine di richiedere il riconoscimento della professione di Disegnatore Autonomo (sia esso illustratore, fumettista, animatore, grafico o altro) come figura prfessionale innovativa in riferimento ad aree strategiche per lo sviluppo di società sostenibili, conseguentemente all'approvazione di tale riconoscimento da parte del Progetto Ambiente dell'Isfol.
Di seguito riportiamo alcuni requisiti di ecosostenibilità, non trascurabili, che tale lavoro a domicilio comporta:
- Emissioni zero, grazie alla notevole riduzione del consumo di carburante, dovuta a sporadici e indispensabili spostamenti, il Disegnatore Autonomo (d'ora in poi D.A.) ha un ruolo attivo anche nel decongestionamento della viabilità. Il D.A. può rimanere in casa per giorni senza avvertire la necessità di uscire, l'accesso alla rete gli permette di condurre una dignitosa vita sociale e di fare i più svariati acquisti on-line. In particolari periodi di full-immersion, si riduce a improvvise e sbrigative uscite sotto casa per procacciarsi il cibo.
-Impatto ambientale zero, riduzione di rifiuti e detersivi; le nuove tecnologie, infatti, permettono al D.A. di ridurre, se non eliminare, l'utilizzo di carta, colori chimici, pennarellini non ricaricabili, solventi e quant'altro evitando sprechi e rifiuti inquinanti. Oggigiorno gli strumenti del mestiere possono limitarsi ad una comoda e poco ingombrante postazione dotata di un computer e una tavoletta grafica quando non addirittura di un unico strumento informatico portatile che li contempla entrambi. Risultato: fenomenali poteri cosmici in minuscolo spazio vitale, qualcuno può addirittura disegnare sul divano con conseguente minor tassazione sui rifiuti al mq.
-Risparmio energetico, una postazione di dimensioni ridotte richiede non solo meno spazio ma anche meno riscaldamento. Un D.A. può arrivare ad un'economia domestica superiore a quella delle casalinghe più scrupolose, basti pensare alla libertà del lavoro solipsistico che lo esonera dal dover sfoggiare un abbigliamento consono al rapportarsi in pubblico. Libero da certi vincoli, può arrivare a indossare più strati di maglioni o altri comodi indumenti che mantengono un'invidiabile temperatura corporea anche senza pagare il prezzo di salate bollette a fine mese.
Da non tralasciare, poi, un altro tipo di risparmio energetico: si pensi solo a quanto consumano certi elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie. Un D.A. difficilmente arriva a sporcare più di un piatto e un bicchiere (quando non beve dalla tipica bottiglia solitamente presente alla postazione) e in prossimità di consegne incombenti può serenamente mangiare gli avanzi del giorno prima direttamente dalla pentola. Ne consegue un limitato spreco di detersivo per i piatti e un uso della lavastoviglie, se ne possiede una, assolutamente sporadico.
-Risparmio idrico, anche l'uso della lavatrice è drasticamente ridotto, soprattutto con l'eliminazione di inchiostri e colori le probabilità di sporcarsi del D.A. sono calate vertiginosamente. Possono ridursi a macchie di cibo dovute alla distrazione nel mangiare lavorando (da intendersi "lavorando" anche il cazzeggio in rete. N.d.A.)
Per il resto, soprattutto nelle stagioni più fresche e asciutte, un D.A. è pulito e profumoso per giorni, può rimanere seduto alla postazione per lunghi periodi di tempo, non cammina, non corre, non suda, gli spostamenti sono ridotti al minimo, spesso senza abbandonare la pratica sedia con le ruote. I capelli rimangono puliti e luminosi più a lungo e anche la vita media dei capi d'abbigliamento si allunga, le scarpe dopo anni sono come nuove! Con un simile stile di vita può arrivare, così, a ridurre di circa il 60% il bisogno di bagni e docce.
Da non trascurare poi, come, alcuni individui, finito un periodo di full-immersion e consegnato un lavoro, possono crollare in una sorta di letargo per un tempo indefinibile, da non confondere (nonostante spesso coincidano) con un altro tipo di letargia dovuta, invece, all'attesa della partenza di un nuovo progetto.
In entrambi i casi il risparmio energetico e l'ecocompatibilità del sistema è ineguagliabile.
Per adesioni lascia un commento qui o qui oppure clicca "mi piace"