Non tanto per il risultato in sè o per la qualità delle tavole (che, volendo essere severi, tradiscono ancora una certa immaturità tecnica), bensì per la gratificazione di essere stata scelta da una casa editrice come la Raffaello grazie ad un lavoro personale come "Galgano".
Un'esperienza rassicurante che dimostra come ogni tanto si può essere scelti a prescindere dal passaparola, che ti conferma che si può contare davvero sulla propria professionalità e sul proprio portfolio.
Non che le raccomandazioni siano sufficienti, che in questo settore, comunque, ci sono provini e test da passare e bisogna confrontarci con i colleghi, questo, però, per me è un caso particolare.
Essere scelta da una casa editrice con cui ho avuto contatti solo per telefono e alla Fiera del Libro di Bologna, senza conoscere nessuno che conosce qualcuno che gli dice "provinala vale la pena", in fondo credevo fosse quasi una leggenda!
E poi ricevere una mail e sentirsi proporre di illustrare il libro Cuore "come Galgano"...
Insomma... proprio come Galgano magari no via... che significa settimane, mesi di fai e disfai, per cercare un risultato soddisfacente, ansia a pennellate, l'aerografo che regge l'anima coi denti, che sputa, sempre da pulire... non certo i tempi richiesti quando parte un lavoro all'ultimo momento.
Però alla fine ho trovato un compromesso accettabile tra tecnica e tempi di consegna e in redazione lo ritengono un buon lavoro (ovviamente fosse per me sarei ancora lì a rifare e ritoccare ma l'importante è che piaccia al cliente).
Di seguito alcune illustrazioni estratte dal portfolio, un esempio della follia di un'anziana che nel 2011 pretende ancora di usare aerografo e pennello.
P.S.
Naturalmente non voglio prendermi tutto il merito, ci tengo a specificare che questo libro non sarebbe lo stesso senza quel protagonista assoluto che è l'amico Roberto Nardini, il quale, prestando la faccia al Maestro, lo ha reso quel prodotto di qualità che presto potrete trovare in ogni libreria scolastica che si rispetti.
